La città di Abano Terme sorge in una posizione strategica della valle Padana.
Ai piedi dei colli Euganei, rilievi di origine vulcanica ai cui fenomeni si devono le nostre sorgenti d’acqua termale, conosciute e apprezzate fin dai tempi dei Romani, a 20 minuti di macchina da Padova e a meno di un’ora e mezza di treno da Venezia, è circondata da un territorio la cui esplorazione può seguire multiformi traiettorie: quella naturalistica, quella storica e archeologica, letteraria e persino religiosa.

Questo mese vi porto in “cammino” con uno dei santi più amati e celebrati nel mondo: Sant’Antonio da Padova.

Dalla Basilica del Santo del 1310 che ne custodisce le reliquie è possibile infatti partire, con tanto di passaporto del pellegrino rilasciato nel Santuario, per la prima tappa del cosiddetto Cammino di Sant’Antonio. Il percorso a piedi, di 22,3 km, vi condurrà alla cittadina di Monselice, famosa per la sua rocca, il cui Mastio fu voluto dall’imperatore Federico II di Svevia.

Lasciata Padova, seguirete sull’argine l’antico corso d’acqua del canale Battaglia, scavato nel Medievo dai Padovani per usi commerciali, immergendovi in un paesaggio agreste punteggiato da incantevoli Ville Venete (Villa Molin, Villa Selvatico Sartori, Villa Emo Rivella), dominato dal poderoso Castello del Catajo che si incontra dopo 14 km di cammino, in località Battaglia Terme, proprio alle pendici del monte Ceva.

Proprio nel caratteristico borgo rivierasco di Battaglia Terme, potrete visitare il Museo della Navigazione Fluviale e i suoi manufatti sono esposti in bella vista al centro del paese. Qui sorse una delle prime industrie cartiere d’Italia nel 14° secolo grazie alla forza dell’acqua e qui, il Canale Vigenzone conduceva fino alla Laguna di Venezia.

Arrivati a Monselice, l’ultima propaggine verso sud della catena collinare degli Euganei, potrete percorrere la Via Sacra (“romanis basilicis pares”) anche detta la Salita delle Sette Chiesette, rivivendo nella rocca di origine Longobarda il fascino dell’antica Mons Silicis (monte della selce) e la sua fortificazione eretta dal vicario imperiale Ezzelino da Romano.

Arrivati a Monselice, l’ultima propaggine verso sud della catena collinare degli Euganei, potrete percorrere la Via Sacra (“romanis basilicis pares”) anche detta la Salita delle Sette Chiesette, rivivendo nella rocca di origine Longobarda il fascino dell’antica Mons Silicis (monte della selce) e la sua fortificazione eretta dal vicario imperiale Ezzelino da Romano.

In perfetto stile “Slow tourism”, lento viaggiare, dopo una mezza giornata all’aria aperta, potrete rientrare ad Abano Terme con una fermata di Treno Regionale, per poi rilassarvi con un tuffo nelle nostre piscine o distendere i muscoli affidandovi alle mani esperte dei nostri operatori.

A cura di Lorella del nostro Team Experience

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